Giovedì 27 giugno a Venezia si è tenuta la nostra convention aziendale “ConnectUp – Ready for the future”, dedicata a tutto il personale Lantech Longwave, con la partecipazione di alcuni nostri partner e aperta quest’anno, per la prima volta, ad alcune aziende clienti.
Lantech Longwave, con la collaborazione di Sea the Change – start-up attiva nella sostenibilità ambientale e nella tutela degli ecosistemi marini – ha deciso di calcolare la cosiddetta “Carbon Footprint“, la quantità di emissioni di CO₂ generate dalle attività dell’evento, per determinare l’effettivo impatto ambientale. Il risultato è stato quantificato in 10 t di CO₂, l’equivalente di emissioni prodotte da due voli andata e ritorno tra Milano e San Francisco!
Gli ambiti che sono stati presi in considerazione per il calcolo includono: la produzione di cibo e gadget, i materiali utilizzati e i rifiuti generati durante l’evento, gli spostamenti di materiali e staff, i trasporti e i consumi energetici.
Insieme ai nostri partner sponsor Alcatel Lucent, Check Point, Cisco, Cradlepoint, Darktrace, Fortinet, HPE Aruba Networking, Opengear, Palo Alto Networks, Samsung e Sophos, abbiamo deciso di compensare le emissioni generate attraverso il progetto Blue Carbon, proposto da Sea the Change.
Il “Blue Carbon” è il carbonio che viene catturato e stoccato sotto forma di biomassa e sedimenti nei fondali da organismi come fiktoplancton e macroalghe. Insieme a Sea the Change abbiamo scelto di supportare la vita di questi ecosistemi e di sostenere un progetto di tutela delle valli lagunari veneziane.
Sapevi che, secondo un recente studio dell’Università di Padova, 1 ettaro di laguna veneziana è in grado di assorbire fino a 40 volte più CO₂ di 1 ettaro di foresta tropicale? Venezia è un patrimonio dell’umanità, stai a noi preservarla per le future generazioni!
