Da diversi anni Lantech Longwave, insieme al gruppo Zucchetti, ha intrapreso un percorso sulla valorizzazione delle persone tramite attività di formazione che spaziano tra ambiti tecnici, di management e di team building.
In un anno così particolare in cui il nostro modo di lavorare è cambiato, in cui il rapporto con i colleghi è limitato spesso a strumenti di collaborazione, in cui una pausa caffè per relazionarsi e prendere quella famosa “boccata d’aria” non è più attuabile non possiamo stupirci se le incomprensioni sono aumentate e se il nostro “peggior collega” è diventato lo stress… perchè per quanto ci proviamo, in questo contesto di cambiamento, la parte più razionale di noi è messa a dura prova.
Insieme, Lantech Longwave e Zucchetti, abbiamo quindi deciso di essere ancora più vicini alle persone, ancora una volta abbiamo deciso di dimostrare quando l’approccio People Centric sia per noi essenziale e in questa situazione, grazie alla disponibilità e collaborazione di un nostro collega, abbiamo avviato a metà settembre un corso sul protocollo originale MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction).
L’obiettivo degli incontri è quello di far sperimentare ed insegnare ai partecipanti uno strumento semplice ma molto efficace (solo nel 2019 sono state pubblicati oltre 1.900 trattati scientifici) che permette di governare situazioni impegnative derivanti dalla difficoltà di gestire eventi stressanti.
La durata di un mese con quattro sessioni esperienziali guidate e corredate da mini dispense ed un audio settimanali da utilizzare come “compiti per casa”, offre la possibilità di acquisire un abitudine. Sono sufficienti dieci/venti minuti al giorno per avere benefici sotto molteplici aspetti quali diminuzione dello stress, diminuzione dell’ansia, aumento dell’attenzione e dell’intelligenza emotiva. Tutti aspetti che in azienda si traducono in maggiore produttività e serenità nei rapporti interpersonali. Grandi aziende come Apple, Google, IBM , Microsoft, Toyota la usano.
L’iperattività e la multifunzionalità a cui siamo esposti ormai quotidianamente possono portare ad una dimensione di stress, con effetti che si possono manifestare in disturbi del sonno, dell’attenzione, dell’alimentazione, o nel prodursi di stati di agitazione quali ansia, inquietudine, panico, depressione, pensieri ricorrenti e in una vasta serie di disturbi fisici correlati. La pratica della mindfulness favorisce un approccio consapevole alle cause dello stress e aiuta a riconoscere i propri automatismi mentali e comportamentali consentendo di ridurre l’abituale coinvolgimento con essi.
Alla prima lezione erano presenti 109 partecipanti, tutti collegati da remoto, dall’ufficio, dalla propria abitazione o all’aperto in un parco… tutti motivati nel credere che intraprendere un percorso di mindfulness possa supportarli a gestire eventi stressanti o situazioni impegnative, come quella che le nostre vite private e professionali stanno vivendo nel corso di questo anno.
Percorsi formativi di questo tipo sono un piccolo passo che continuano ad affermare l’importanza di valorizzare e supportare le persone.
Un ringraziamento speciale va al nostro collega Michele Babetto (Mindfulness Coach) che ha ideato e realizzato questo corso e all’Accademia Zucchetti che come sempre ci supporta e ci aiuta a valorizzare le nostre idee.