Come scegliere un Data Center Monitoring System: 9+1 consigli pratici

Negli ultimi anni, l’accelerazione della Digital Transformation ha obbligato le aziende a considerare l’ottimizzazione del Data Center una questione di primaria importanza e un asset assolutamente strategico, tanto da incrementare notevolmente gli investimenti, per elevarne performance e sicurezza. Secondo uno studio condotto dalla Digital Transformation Index, il 72% delle imprese worldwide ha deciso di investire maggiormente in digitalizzazione nel corso dell’ultimo anno.

In quest’ottica è diventata una pratica comune in realtà di qualsiasi dimensione affidare la gestione dell’infrastruttura dati a un Managed Services Provider, per avere sempre a disposizione un team esperto che garantisca controllo continuo e gestione proattiva di queste strutture vitali mediante un sistema di monitoraggio strutturato.

L’implementazione di un Data Center Monitoring System non è più una semplice opzione, ma una necessità critica per le aziende che vogliono rimanere competitive nel mercato globale. Ma quali sono gli aspetti principali che devono essere valutati per ottimizzare la gestione dell’infrastruttura dati, perché sia veramente di supporto alla crescita del business? Scopriamolo in 9+1 consigli pratici!

 

Valuta le tue esigenze specifiche

Ogni impresa è unica, con requisiti distinti in termini di gestione dei dati, sicurezza e scalabilità. Non esiste una soluzione e/o un servizio valido per ogni scenario aziendale e per qualsiasi esigenza. Per questo, quando decidi di implementare un Data Center Monitoring System è necessaria un’analisi iniziale dettagliata per individuare il sistema di monitoraggio più in linea con le tue necessità: solo così potrai gestire in modo efficiente il flusso incessante di dati e informazioni, garantendo la continuità delle operazioni.

Uno stream in costante crescita: secondo uno studio di Statista, entro il 2025 si prevede che la quantità totale di dati globali generati raggiungerà circa 175 zettabyte, rispetto ai 40 zettabyte del 2019.

 

Monitoring in tempo reale

Il monitoraggio in tempo reale dell’infrastruttura dati è essenziale per rilevare e rispondere immediatamente agli eventi critici. Grazie a controllo continuo e una gestione H24 7/7,  ogni eventuale problematica di tipo tecnico deve essere identificata e risolta prima ancora che possa provocare tempi di inattività. Secondo un rapporto di Statista, l’88% delle aziende con un downtime inferiore a un’ora utilizza soluzioni di monitoraggio in tempo reale.

 

Continuità operativa: dati sempre disponibili

Un sistema di monitoraggio efficace deve supportare piani di continuità operativa. Ogni azienda, a prescindere dal tipo di business, richiede un Data Center sempre accessibile e dati sempre disponibili. In caso di guasti o situazioni di emergenza, il sistema dovrebbe facilitare la transizione verso sistemi di backup o alternative senza perdite significative di dati o tempo. Un’indagine Deloitte rileva che il 93% delle aziende che subisce un grave incidente e non ha un piano di continuità operativa chiude entro un anno.

 

Security is the keyword

La sicurezza dei dati è una preoccupazione crescente in un mondo sempre più interconnesso, dove la superficie d’attacco è sempre più estesa. Implementare un sistema di monitoraggio che metta la protezione delle informazioni al primo posto, con l’applicazione delle best practices in materia di Cyber Security, può veramente fare la differenza per la salvaguardia dei dati. Il Datacenter Monitoring System deve avere anche la funzione di prevenire e rilevare tempestivamente le minacce, garantendo una risposta immediata per bloccarle.

 

Attenzione alla scalabilità

Il tuo business è in costante evoluzione? Devi assicurarti che il sistema di monitoraggio che hai scelto di implementare sia scalabile, ossia deve essere in grado di adattarsi facilmente all’aumento del workload e ai cambiamenti nella dimensione dei dati, senza compromettere le prestazioni. Una ricerca di Gartner rileva che l’85% delle imprese prevede di implementare strategie di scalabilità nei loro Data Center nei prossimi due anni.

 

Analisi predittive e reporting

Oltre al monitoraggio in tempo reale, un buon Data Center Monitoring System dovrebbe fornire funzionalità di analisi predittiva. Queste analisi consentono di identificare i pattern e prevedere i problemi futuri, consentendo interventi preventivi. Il sistema deve anche generare report dettagliati, per un’analisi approfondita delle prestazioni, facilitando il processo di decision making informato. Secondo un report di TechRepublic, il 72% delle aziende che utilizzano l’analisi predittiva ha riportato un miglioramento significativo nell’efficienza operativa.

 

Supporto e compatibilità su diverse piattaforme e ambienti

Le aziende moderne spesso operano su una varietà di piattaforme, tra cui server fisici, ambienti virtuali e servizi cloud. Assicurati che il sistema di monitoraggio sia compatibile con tutte queste piattaforme, garantendo un monitoraggio completo e senza interruzioni. Un rapporto di IDC evidenzia che il 68% delle aziende utilizza ambienti cloud multipli, sottolineando l’importanza di un sistema di monitoraggio compatibile con queste piattaforme.

 

Automazione delle notifiche

Un sistema di monitoraggio efficace dovrebbe inviare notifiche automatiche in caso di problemi. L’automazione delle notifiche tramite email, SMS o altre piattaforme di comunicazione assicura una risposta rapida agli eventi critici, migliorando così i tempi di risoluzione. Un sondaggio condotto da Spiceworks rileva che l’automazione è la principale priorità IT per il 2023, evidenziando la rilevanza di questa funzionalità.

 

Facilità d’uso e interfaccia intuitiva

Un’interfaccia utente intuitiva è essenziale per avere una visibilità completa e soprattutto chiara dello stato del Data Center. In questo modo, sarà possibile intervenire tempestivamente e facilmente in caso di eventi critici, senza ostacoli in termini di user experience.

 

Managed Service Provider: competenze certificate per il tuo Data Center

Affidare l’infrastruttura Data Center a un Managed Service Provider libera il Team IT interno da tutti gli aspetti tecnici legati al monitoraggio dei dati: operazioni che possono risultare complesse e richiedere tempo e risorse. Un MSP mette a disposizione un team esperto e certificato con competenze verticali in ambito Data Center, che garantisce supporto continuo e un costante livello di performance e sicurezza dell’infrastruttura dati. In questo modo, avrai più risorse da dedicare al tuo core business. Secondo una ricerca di Markets and Markets, il mercato dei servizi gestiti dovrebbe crescere a un tasso annuo del 9,3% nei prossimi cinque anni, poiché sempre più aziende riconoscono i benefici di affidarsi a esperti per la gestione del Data Center.

 

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Fonti dati:

hwww.dell.com/

www.statista.com/

www.gartner.com/

www.deloitte.com/

www.techrepublic.com/

www.idc.com/

www.researchandmarkets.com/

 

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